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Cosa piace mangiare ai gatti? Regole base e consigli prodotti

Cosa piace mangiare ai gatti? Regole base e consigli prodotti

Ogni gatto è un mondo a parte e non tutti amano gli stessi cibi, un po' come noi.

Allo stesso modo infatti hanno anche loro degli alimenti che prediligono e di cui amano nutrirsi.

Le cose che ai gatti piace mangiare sono molto varie.

Si tratta di cibi facilmente reperibili, vediamoli in dettaglio.

La carne

Al primo posto sicuramente la carne.

I gatti adorano in particolare la carne di ogni tipo.

È importante tagliarla a dadini, in piccole porzioni o addirittura sminuzzarla.

In commercio possiamo trovare le migliori soluzioni che i nostri amici pelosi adorano, come la carne in scatola, sotto forma di bocconcini , di filetti o di patè, oppure la carne pressata, le crocchette e i mangimi selezionati con diversi apporti nutrizionali oltre a tanti snack gustosi.



Il pesce

Al secondo posto troviamo il pesce.

I gatti infatti amano molto anche il pesce che deve essere pulito da squame e lische.

Mangiano in particolare salmone, rana pescatrice e tonno.

Anche qui troviamo diverse soluzioni e proposte commerciali perfette per il palato dei nostri gatti.

Si possono reperire facilmente infatti, cibi umidi a bocconcini o filetti, crocchette e molti snack sfiziosi.



Cereali integrali

Al terzo posto della nostra classifica su cosa piace mangiare ai gatti mettiamo i cereali e, in particolar modo, quelli integrali.

È noto che i gatti non abbiano bisogno di carboidrati.

Vanno dunque evitati i cereali raffinati, la cui digestione risulta laboriosa e vanno preferiti i cereali integrali.

Questi ultimi sono ricchi di vitamine, ferro e fibre, importanti per la salute dei gatti.

Inoltre tra i cibi preferiti dai gatti c’è anche il formaggio, molto ricco di calcio, di fosforo e di proteine e i suoi derivati.

Questo alimento contiene anche lattosio, che però non sempre tutti i gatti tollerano, anzi la maggior parte non lo digerisce.

Il lattosio non digerito passa attraverso il tratto intestinale: i batteri e lo zucchero così fermentano producendo acidi grassi volatili.

Tutta questa attività quindi potrebbe portare ad un terribile mal di pancia, o peggio, indurre vomito e diarrea.

In commercio però esistono diverse soluzioni alternative a tale proposito che contengono lo stesso queste proprietà non portando il vostro animale a soffrire tali conseguenze.

Meglio dunque affidarsi a delle valide alternative: troviamo infatti cibo secco, sotto forma di crocchette, contenente gli stessi apporti nutrizionali.

La giusta dose di cibo in generale per il proprio gatto varia a seconda di diversi fattori quali: età, attività fisica, dimensioni, sterilizzato o no, ecc.

Al fine di evitare problemi di sovrappeso o patologie collegate si consiglia sempre di rivolgersi al medico veterinario esperto in nutrizione, il quale effettua il calcolo preciso del fabbisogno giornaliero di ciascun gatto.

Ci sono comunque delle regole base che vanno bene per qualsiasi gatto che è bene seguire, eccole qui di seguito.



3 regole base per una corretta alimentazione del gatto

La corretta posologia nell’alimentazione del proprio gatto può basarsi su tre semplici regole da applicare giornalmente, riferite da esperti medici veterinari.

Nello specifico si consiglia di:

- lasciare la dose giornaliera di crocchette sulla sua ciotolina così da permettere al gatto di gestire in piena autonomia il cibo.

Il gatto compie infatti piccoli pasti molto frequenti: per lui sono naturali fino a 20 piccoli pasti al giorno;

- proporre cibo umido per idratarlo così da fornirgli un buon apporto idrico giornaliero;

- alternare il cibo secco al cibo umido: soprattutto per i gatti da appartamento che preferiscono variare la consistenza e tipologia di ingredienti.

I nostri amici a 4 zampe hanno bisogno di un elevato apporto proteico e specifici nutrienti ed è importante tener presente che ci sono molti cibi, sostanze, materie prime e prodotti lavorati che proprio non fanno bene ai nostri felini.

Eccone una lista.



Cibi pericolosi per i gatti

I cibi e le sostanze più pericolose per i nostri gatti sono:

- cioccolato ​​(famoso per il suo essere tossico per gli animali domestici);

- caffè e thè: provocano una stimolazione anomala del sistema cardiovascolare e respiratorio.

- aglio, cipolla, scalogno, erba cipollina: possono causare la distruzione dei globuli rossi con conseguente anemia, nonché determinare disturbi gastrointestinali e diarrea;

- solanina: contenuta nei gambi, nelle foglie e nei pomodori verdi, può infatti dare importanti disturbi a livello gastrointestinale e del sistema nervoso centrale;

- ossalati: contenuti nella pianta della patata;

- uova crude: aumentano nei gatti il rischio di salmonellosi e potrebbero anche causare un cattivo assorbimento della vitamina B e quindi problemi al pelo e a livello cutaneo;

- uva e uvetta: possono causare un’intossicazione;

Tra gli altri alimenti da non tenere mai a portata del nostro gatto, vi sono infine:

- tutti i dolciumi e gli alimenti contenenti xilitolo;

- le olive con il nocciolo;

-  il sale e qualsiasi snack salato;

- le noci macadamia;

- qualsiasi tipo di fungo;

- le ossa di pollo o le lische di pesce(che possono causare serie lesioni all'apparato digerente);

- le bevande alcoliche.

In caso il gatto assuma uno di questi alimenti è necessario quindi contattare il veterinario, che saprà sicuramente come gestire la situazione.



Consigli prodotti

Ecco un elenco di prodotti completi, equilibrati e preparati con cura, ideali per l’alimentazione dei gatti.

Guarda le nostre proposte di cibo secco:

Per quanto riguarda invece il cibo umido per gatti, ecco qualche suggerimento:

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